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Irrigare le piante solo quando hanno sete |
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Scienziati ricercatori presso l’Agenzia ARS (Agricultural Research Station for the USDA - United States Agricultural Development – Ministero per l’Agricoltura), stanno valutando un modo di irrigare le colture automaticamente misurando costantemente le temperature delle superfici della pianta. Pare che ogni coltura abbia una particolare ‘soglia tempo-temperatura’. Un sistema sperimentale dà automaticamente alle piante un’irrigazione rinfrescante solo quando la temperatura registrata sale sopra quella ottimale per la crescita della coltura in questione, per un certo periodo (soglia) di tempo. Usando questo principio, lo scienziato Steven R. Evett (laboratorio ARS di Bushland, Texas) ha conseguito rese più alte di mais e granelli di soia e una maggiore efficienza idrica con un sistema di irrigazione a goccia controllato dalla temperatura, rispetto a un sistema simile gestito con l’umidità del terreno. Attualmente, Evett e il suo collega R.T.Peters stanno testando un sistema a ricircolo, in cui l’acqua viene immessa nel sistema attraverso un perno centrale che ruota in senso orario tracciando un ampio cerchio ogni 24-72 ore in cui irriga per aspersione. Nell’esperimento, il ‘senso orario’ è lungo 120 metri, ma potrebbe essere molto più lungo (diverse centinaia di metri). Il tubo imperniato ha termometri a raggi infrarossi posizionati a intervalli regolari per leggere le temperature dela coltura. Termometri a infrarossi all’interno del campo danno una lettura incrociata. I dati dei lettori sono trasferiti senza cavi (wireless) a un computer, che invia istruzioni al perno centrale. Se necessario, il sistema non si limita ad aprire e chiudere automaticamente l’acqua, ma comprende un controllo preciso della quantità d’acqua fornita in un campo dove ci siano due o tre colture diverse contemporaneamente e tre tipi di terreno diverso nello stesso campo. www.ars.usda.gov |
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