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Pienamente operativo il Centro Regionale Servizi per la Floricoltura (C. S. F.) della Regione Liguria |
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La Regione Liguria
per potenziare un settore economico determinante come
quello floricolo che produce più del 70 % della PLV agricola regionale ha
creato il CSF, Centro Regionale Servizi per la Floricoltura (Delibera
n.682 del 20 maggio2003). Dall’inizio di
novembre ’04 il Centro è dotato di personale a tempo pieno costituito al
momento da 3 tecnici agricoli, il dott.agr. Fiorenzo Gimelli e i dott. Franco
Crippa e Corrado Agnese . L’obiettivo
principale è quello di reperire e fornire informazioni tecniche
ed economiche a tutti gli operatori della produzione, del commercio e delle
attività artigianali connesse facenti capo alla filiera floricola ligure.
Questo affinché possano fare meglio le loro scelte avendo quanto più
informazioni corrette possibili e una volta fatte le scelte abbiano gli
strumenti tecnici per operare . Il Centro è una
struttura pubblica e intende garantire trasparenza e imparzialità nella
raccolta, elaborazione e diffusione dei dati e delle informazioni ed intende collaborare con una pluralità di
soggetti pubblici e privati per migliorare la realizzazione del servizio . L’operatività terrà conto che gli utenti , soprattutto i produttori, sono piccole imprese , nel
migliore dei casi medie, poco abituate ad usare strumenti collettivi, a
considerarsi soggetti di una filiera e poco dotati di strumentazione tecnica
per i contatti on-line . Sarà utile prevedere una struttura in grado di facilitare
l’interlocuzione e di porsi come obiettivo il reale contatto con gli operatori. Sarà necessario ragionare in base alle esigenze, necessità
produttive , alle tipologie aziendali dei nostri
produttori e degli altri soggetti della filiera produttiva per costruire un
progetto agile ed in grado rapidamente di soddisfare le più svariate esigenze
tenendo conto che non ci sono esperienze precedenti. In generale si può
affermare che fino ad oggi non ci sono stati servizi organizzati e che i nostri
operatori non hanno potuto acquisire l’abitudine ad utilizzarli . L’informazione è stata su base volontaristica e
l’interessato o si è “aggiustato” oppure ha dovuto contattare
una grande pluralità di soggetti . Più spess
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