Si è osservato che in garofani coltivati fuori suolo
utilizzando la tecnica NFT (nutrient film technique) l'incidenza del Fusarium
diminuiva notevolmente dal primo al terzo ciclo colturale, quando le sostanze
nutritive non venivano cambiate da una produzione all'altra. Se si introduceva
artificialmente il Fusarium in una unità di produzione disinfettata,
l'incidenza della malattia era del 70% rispetto al 45% del controllo (non disinfettato).
Questo dimostra una formazione graduale e naturale di una microflora antagonista
al Fusarium. Se si introducevano alcuni di questi antagonisti naturali
nella soluzione nutritiva assieme al Fusarium, la soppressione della
malattia era estremamente efficace rispetto all'applicazione dell'antagonista
sulla superficie dei blocchi di lana di roccia. Si è trovato anche che
diversi microrganismi sopprimono Pythium aphanidermatum. La soppressione
è provocata da parassitismo fungino o da antibiosi, produzione di prodotti
chimici inibitori, competizione per spazio e sostanze nutritive o dalla stimolazione
di una maggiore resistenza alle malattie delle piante che vengono coltivate.
Questo controllo biologico offre notevoli vantaggi al futuro delle coltivazioni
fuori suolo. Helen Armstrong, "Fruit & Veg" vol.1 nr.2 www.HortiWorld.nl
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