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Metrosideros excelsa per climi Mediterranei



L’albero di Natale della Nuova Zelanda, ossia Metrosideros excelsa (Myrtaceae) ha un buon potenziale per la coltivazione come pianta in vaso o da giardino nelle regioni mediterranee. La pianta tollera molto bene gli ambienti costieri ed è in grado di resistere ai terreni acidi. Nel suo habitat naturale, forma un arbusto arrotondato, a ramificazione bassa, che a maturità arriva a un’altezza di circa 20 m. In seguito, la sua corteccia si squama a placche e diventa molto gradevole, e di solito i rami sviluppano cortine di lunghe radici aeree pendule. Queste consentono alla pianta di aggrapparsi a dirupi rocciosi e scarpate. Ha gradevoli piccole foglie, verde vivo sulla pagina superiore e verde argentato sotto, leggermente pelose, specialmente sulla pagina superiore. In dicembre, il fogliame, normalmente piuttosto opaco, diventa rosso vivo. Le piacevoli infiorescenze sono rosso vivo.

Prove presso il Dipartimento di Scienze Delle Produzioni Vegetali (Università degli Studi di Bari) hanno dimostrato che M. excelsa è discretamente adatto al clima mediterraneo, dove forma una pianta rustica, resistente a lunghi periodi di siccità e agli insetti parassiti. La pianta è sensibile alle gelate primaverili. Sono state provate le varietà commerciali ‘Moon Maiden’, ‘Pink Lady’, ‘Scarlet Pimpernel’ e ‘Traiti’. ‘Moon Maiden’ è una mutazione di M. aurea. Le prove hanno esaminato la crescita e il portamento di ramificazione, l’induzione e la durata della fioritura.

Le piante hanno bisogno di elevati livelli di luce per la crescita e, specialmente, per la fioritura. Sono propagate per talea, necessitano di un substrato ben drenato e di frequenti irrigazioni e concimazioni. E’ necessaria un’ulteriore sperimentazione per comprendere a pieno le condizioni climatiche necessarie per ottenere una fioritura completa e regolare. In conclusione, Metrosideros excelsa è potenzialmente un’utile nuova introduzione per i giardini mediterranei e come pianta in contenitore. www.uniba.it


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