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Mercato futuro per la rosa blu transgenica |
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Pare che al birrificio giapponese Suntory ibridare la rosa blu sia costato poco meno di 30 milioni di euro in un periodo di dieci anni. La corretta codifica del gene per il pigmento blu è stata identificata nel 1991, ma è stato solo nel 2004 che si è riusciti a inserirla nel genoma della rosa. Suntory stima per questa rosa transgenica un valore potenziale sul mercato mondiale di 230 milioni di euro. Il colore azzurro violetto di questa rosa ha ancora bisogno di un miglioramento per arrivare a un colore azzurro cielo più intenso, ma in ogni caso, si prevede che la sua popolarità crescerà rapidamente, anche perché è molto più attraente rispetto alle rose che sono tinte di blu. La rosa blu comincerà a raggiungere il mercato nel 2007 dopo la propagazione di stock adeguati e dopo l’inizio della coltivazione commerciale. Le tecniche sviluppate per l’inserimento del gene blu costituiranno la base per altre modificazioni genetiche sul colore e sulla resistenza a parassiti e malattie. La Suntory è l’azienda alle spalle di altre pietre miliari nell’ibridazione, tra cui Sufinia, Calibrachoa ‘Million Bells’ e la serie di Dipladenia ‘Sundaville’. Monique Krinkels “Prophyta Annual 2005”, Fax 0031 71 3326364, E-mail: info@prophyta.nl, www.prophyta.nl |
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