FLORA AMPLIA LA MISSION E LE ISTITUZIONI PLAUDONO
Il Trade Flower Meeting, per favorire l'incontro tra i produttori campani con
un'elevata propensione all'esportazione e i buyer stranieri, in particolare
francesi e polacchi.
La Borsa della Poinsettia, nota ai più come "stella di Natale",
grazie alla quale il meglio di questo prodotto d'eccellenza della floricoltura
regionale potrà finalmente essere apprezzato da compratori nazionali
ed internazionali e varcare, così, i confini della Campania.
Itinerari Tecnici e Porte Aperte, vere e proprie visite guidate grazie alle
quali agli "addetti ai lavori" potranno avere una panoramica esaustiva
sulle nuove tecniche collaudate dai tre Centri per l'Adeguamento tecnologico
della Regione Campania ed adottate da prestigiose aziende floricole regionali.
Il Trofeo Ercoflor, avvincente gara per la creazione della più bella
composizione floreale tra i fioristi "professionisti" della Campania,
vale a dire quelli che si sono formati presso le principali scuole italiane
d'arte floreale.
Sono le novità più significative dell'undicesima edizione di FloRa,
la rassegna professionale più importante dell'Italia Meridionale dedicata
alla floricoltura e al florovivaismo ornamentale organizzata dalla Cooperativa
Masaniello ed in programma dal 18 al 20 novembre p.v. presso il Nuovo
Mercato dei Fiori di Ercolano (Napoli).
"Con quest'edizione FloRa "esplode" sul territorio ed amplia
la propria mission, trasformandosi da rassegna vocata all'agricoltura specializzata
in rassegna "di filiera" che, quindi, ha come target tutti gli attori
del comparto" sostiene, con una punta d'orgoglio, Ferdinando De Notraristefani,
direttore della Cooperativa Masaniello.
Il programma di FloRa 2005 è stato illustrato stamani, alle ore 11.30,
nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Napoli presso il
Gran Caffè Gambrinus.
Di gran prestigio il parterre dei relatori: Nino Daniele, sindaco di Ercolano;
Antonio Falessi, coordinatore AGC Settore Primario Regione Campania; Gennaro
Limone e Raffaele Beato, rispettivamente commissario straordinario e direttore
generale dell'E.R.S.A.C. (Ente Regionale per lo Sviluppo Agricolo in Campania);
Michele Bianco, dirigente del Se.S.I.R.C.A. (Servizio Sperimentazione Informazione
Ricerca e Consulenza in Agricoltura) della Regione Campania; Salvatore Colonna,
presidente del Con.Flo.Mer (Consorzio per lo Sviluppo della Floricoltura nel
Meridione".
"FloRa è un grande e bell'evento, che esalta il ruolo di Ercolano
quale capitale campana dei fiori e che dimostra come lo sviluppo del territorio
possa venire non solo dalle grandi opere pubbliche ma anche da un elemento soave
come il fiore" ha detto il sindaco Daniele.
Anche il direttore dell'E.R.S.A.C Beato ha sottolineato l'importanza strategica
di FloRa ed ha tracciato l'ottimo stato di salute della floricoltura campana
"il cui fatturato annuo, con oltre 320 milioni di euro, è secondo
solo al fatturato del comparto ortofrutticolo" e che "nel triennio
2003/2005 è cresciuto del 3,6 per cento medio annuo, in controtendenza
col settore agricolo nel suo complesso che ha registrato un decremento percentuale
del 3,6 medio annuo".
Ma non c'è da dormire sugli allori "Il 60 per cento dei compratori
vuole prodotti innovativi ma differenzia la scelta in base al packaging - ha
aggiunto Beato - Il 68 per cento si dice disposto a spendere di più se
il prodotto è garantito da un marchio e si caratterizza per una conservazione
lunga. Il prezzo è ormai diventato un elemento marginale nell'acquisto
dei fiori".
Anche per Falessi la parola d'ordine deve essere sì innovare ma in una
logica di programmazione pluriennale. "La ricerca dev
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