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Si definisce fluttuazione del pH il lento e insidioso cambiamento del pH della soluzione circolante del terreno, influenzato dalla decomposizione dei componenti del terreno. La fluttuazione è provocata da fattori ambientali che interagiscono con uno o più dei materiali aggiunti al terreno. Il pH del vostro terreno sarà sempre soggetto a fluttuazioni nel corso del tempo. Diventerà più acido o più alcalino e quanto rapidamente? La fluttuazione del pH è un bersaglio mobile che ogni produttore in serra deve monitorare e tenere continuamente sotto controllo prima che le piante mostrino gravi problemi. Se il pH del terreno fluttua oltre questa soglia, le piante incontreranno difficoltà sempre maggiori fino a che non mostreranno sintomi di deficienza, tossicità e malattie. Le viole del pensiero gradiscono un pH di 5.6; in una serra lo si è lasciato salire fino a 7.2 in meno di tre settimane, incoraggiando una grave epidemia della malattia radicale Thielaviopsis. In un altro caso il pH è stato fatto scendere a 4.5 in una coltura di Impatiens e le piante si sono semplicemente rifiutate di crescere. L’ambiente terreno/acqua è molto complicato e dinamico. A parte i controlli di routine sui livelli di pH, si dovrebbero fare dei controlli soprattutto dopo ogni somministrazione di fertilizzanti, irrigazioni abbondanti e cambiamenti dei regimi di luce e temperatura. In genere il pH andrebbe controllato nelle settimane 1, 4 e 7 dopo il trapianto o nelle settimane 1 e 3 per le piante da aiuola a ciclo breve. I periodi vanno correlati con i più comuni periodi di tempo in cui è probabile che il pH cambi. Ohio Florist’s Association Bulletin No.867 www.ofa.org E-mail: ofa@ofa.org
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