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 Ventiquattro mesi per trasferire l’alta specializzazione florovivaistica 
  italiana ai connazionali che vivono in Brasile.  
E’ l’obiettivo del progetto i-flora management, promosso e diretto 
  dall’Iripa Abruzzo e dall’istituto Anima di Rio de Janeiro nell’ambito 
  del programma finanziato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. 
  Un innovativo percorso di formazione che, anche attraverso una ampia e prestigiosa 
  parternship transnazionale, partito lo scorso settembre, coinvolgerà 
  migliaia di italiani residenti in Brasile: giovani in cerca di occupazione, 
  occupati che vogliono qualificare e specializzare le proprie conoscenze nel 
  campo florovivaistico, docenti, consulenti e formatori che, nei prossimi due 
  anni, dovranno procedere al trasferimento di competenze e tecnologie e, di conseguenza, 
  allo sviluppo locale del territorio. 
 
  Un progetto firmato Abruzzo che porterà un pezzo di Italia al di là 
  dell’Oceano.  
  Anche se negli ultimi anni il settore della floricoltura in Brasile è 
  enormemente cresciuto grazie alle prospettive favorevoli all’esportazione, 
  alla crescita di domanda interna e alle politiche di appoggio allo sviluppo 
  da parte del governo, i corsi di formazione florovivaistica sono pochi e non 
  soddisfano le esigenze qualitative del mercato, che punta invece alla specializzazione 
  della manodopera, spiega l’IRIPA Abruzzo, Con questo progetto contiamo 
  di aumentare e qualificare le competenze dei nostri connazionali in Brasile 
  nel settore florovivaistico per lo sviluppo produttivo locale sulla base dei 
  saperi e dei modelli italiani.  
 
  Alla base del progetto biennale c’è un patto organizzativo per 
  la costituzione di una rete transnazionale composta da una serie di partner 
  con capofila gli enti Iripa Abruzzo e Istituto Anima di Rio de Janeiro.  
  Tra le altre adesioni ci sono: per l’Italia, Federazione Regionale Coldiretti 
  Abruzzo, Camera di Commercio di Pescara, Università degli studi di Teramo, 
  Asai srl, Apice Piante e Ancitel, Arssa; per il Brasile, Università Federal 
  do Rio de Janeiro (istituto de agronomia) e Associazione Abruzzese di Rio de 
  Janeiro e Espirito Santo. Ad ognuno spetterà una competenza specifica 
  (coordinamento, progettazione, formazione, consulenza, ecc) per il raggiungimento 
  degli obiettivi progettuali. 
 
  In linea generale», spiegano ancora gli organizzatori, «con il progetto 
  i-flora management, la specializzazione florovivaistica italiana verrà 
  trasferita in Brasile da consulenti italiani (individuati dall’Iripa anche 
  attraverso la collaborazione dei partner) a formatori professionisti (individuati 
  dall’istituto Anima). Questi ultimi, a loro volta, trasmetteranno agli 
  italiani residenti in Brasile tecniche e know-how attraverso la promozione di 
  corsi, seminari e attività specifiche.  
 
  La formazione dei formatori brasiliani verrà eseguita sia a distanza 
  che in campo, mentre il trasferimento di conoscenze agli italiani verrà 
  eseguito dai formatori brasiliani sugli italiani che vivono in Brasile con corsi 
  di formazione promossi e coordinati dall’Italia in collaborazione con 
  l’istituto Anima, continua l’IRIPA Abruzzo, le attività formative, 
  che verranno valutate costantemente attraverso specifici processi di monitoraggio, 
  oltre a favorire la specializzazione degli italiani in Brasile, porranno le 
  basi per forme di collaborazione più qualificate tra italiani, immigrati 
  italiani e imprese in Brasile e creeranno un valido flusso informativo tra le 
  imprese del Brasile e le imprese italiane in linea con le esigenze del mercato 
  florovivaistico i
      
 
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