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Compost utilizzando carta di recupero |
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Un gruppo di ricercatori guidato da Ralph Noble all’Università di Warwick, nel Regno Unito, che lavora per il WRAP (Waste and Resource Action Program – Programma Operativo per i Rifiuti e le Risorse), ha scoperto che rimpiazzando circa il 20% in volume del terreno o della torba con compost ottenuto da carta di scarto riciclata o da residui verdi si può sopprimere in modo significativo tutta una gamma di malattie delle piante. I risultati dimostrano un importante uso commerciale per l’enorme quantità di residui di carta che si forma ogni anno (circa 500.000 tonnellate/anno nel Regno Unito). Dopo il riciclo, gli scarti sono formati da fibre piccole. Queste sono utili per i substrati perché loro trattengono molto l’acqua. Questi compost riciclati sarebbero più convenienti rispetto all’uso della torba. La soppressione delle malattie delle piante è stata evidente quando sono stati aggiunti alla torba i compost costituiti da carta riciclata o scarti di piante. Piante cresciute in torba sterile sono suscettibili a malattie a rapida diffusione proprio perché la torba è così pulita. Al contrario, i microrganismi contenuti nei compost derivati da scarti di carta e di piante possono sopprimere le malattie delle piante. I benefici ecologici derivano dal fatto che è necessaria una quantità minore di fungicidi e di torba. L’indagine ha accertato che quando viene aggiunto alla torba, il compost verde ha soppresso le malattie delle piante di queste quantità medie: Fusarium oxysporum del 61%, Phytophthora nicotianae 72%, Phytophthora cinnamomi 30%, Pythium ultimum 46%, Rhizoctonia solani 29%, Verticillium dahliae 32%. Per maggiori informazioni, contattare il Prof. Ralph Noble. Tel: 0044 24 765 75053, E-mail: ralph.noble@warwick.ac.uk www.warwick.ac.uk |
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