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Franco Scaramuzzi si è dimesso da Presidente dell’Accademia dei Georgofili |
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Firenze, 9 giugno 2014 Franco Scaramuzzi ha comunicato oggi al Consiglio Accademico dei Georgofili le proprie dimissioni da Presidente. E' stato il ventesimo Presidente di questa antica Accademia (la prima al mondo dedita allo sviluppo dell'agricoltura), nata a Firenze e operante dal 1753, senza fini di lucro, con la missione "Prosperitati Publicae Augendae", incisa nel suo plurisecolare logo. Al Consiglio Accademico Scaramuzzi aveva già manifestato l'intento di non candidarsi nel 2012 per l'ottavo mandato. Gli fu chiesto di dare responsabilmente tempo per avere la disponibilità di idonee candidature. Fu sensibile, ma con chiarezza si riservò la libertà di dimettersi anche prima della scadenza dall'ulteriore mandato. Oggi lo ha quindi fatto con fermezza, non all'improvviso, né per alcuna causa di impedimento di qualsiasi genere. Ha voluto informarne personalmente tutti gli Accademici, inviando loro una lettera con la quale esprime profonda gratitudine per la stima manifestatagli in 28 anni di presidenza e spiega "con il cuore" i motivi della decisione "meditata nei confronti dell'Accademia e coerente con il proprio innato bisogno di sentirsi libero, forte e sereno". Il testo della lettera è riportato nel sito www.georgofili.it (http://www.georgofili.it/detail.asp?IDN=1398) E’ stato eletto membro del Consiglio di Presidenza e della Giunta Amministrativa del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) per il quadriennio 1972-1976. Fu poi eletto membro del CUN (Consiglio Universitario Nazionale) per due legislature, dal 1979 al 1986. Aveva 32 anni quando fu eletto Accademico Corrispondente dei Georgofili nel 1958. E' stato poi eletto Accademico Ordinario nel 1965 ed Emerito nel 2000. E' stato chiamato a far parte del Consiglio Accademico nel 1979. Il Corpo Accademico lo ha eletto Presidente per 8 volte consecutive (1986, 1989, 1992, 1996, 2000, 2004, 2008 e 2012) rimanendo in carica per 28 anni (un arco di tempo inferiore solo a quello di Luigi Ridolfi 1871 - 1909). A tutte le cariche suddette è stato sempre eletto dai colleghi con voto segreto; mai designato dall'alto. Non è mai stato iscritto ad alcun partito, dopo la tessera obbligatoria della ONB (Opera Nazionale Balilla).
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