Si sa da molto tempo che Helicodiceros muscivorus, simile a un grande Arum, che cresce sulle piccole isole al largo della Sardegna, della Corsica e alle Baleari, e che in inglese ha un nome molto appropriato (dead horse, cavallo morto) attira le mosche. Gli scienziati hanno scoperto che i fiori producono una serie di composti volatili, che simulano quasi esattamente l'odore delle carcasse animali in decomposizione su cui i tafani depongono le loro uova. Bill Hansson della Swedish University of Agricultural Sciences, di Alnarp, in Svezia, e dei suoi colleghi conferma che l'odore nauseabondo dei fiori, dovuti agli oligosulfidi volatili (prodotti chimici che vengono emessi anche dalla carne in putrefazione) inganna le mosche facendo loro diffondere il polline dei fiori. Quanto scoperto dal team dimostra che la pianta sfrutta questi insetti con caratteristiche di mimetismo che sono essenziali per la continuazione del loro ciclo vitale. I ricercatori suppongono che il fiore possa rinforzare questo inganno con trucchi visivi e termici. Bill Hansson e Marcus C. Stensmyr. AlphaGalileo/"Nature", Email: bill.hansson@vv.slu.se
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