
Queste alcune delle principali novità di Flormart, il Salone Internazionale del Florovivaismo, Giardinaggio e Architettura del Paesaggio, la cui 67ma edizione - in programma dal 21 al 23 settembre 2016 - completa il riposizionamento avviato lo scorso anno per continuare a offrire risposte al passo coi tempi a ciascuno dei segmenti della filiera: dai produttori di piante ornamentali e di fiori, fino ai garden center, i fioristi e i giardinieri privati, ai gestori di spazi verdi pubblici.
Uno dei cambiamenti più significativi è l’integrazione di due eventi portatori di benefiche sinergie con la filiera del verde.
Si tratta in primis di Sipac, il Salone Internazionale delle Attrezzature per Camping e Outdoor, che ha come espositori aziende (compresi i tour operator) che offrono attrezzature e servizi di vario genere a camping e villaggi vacanze, ma anche ai parchi giochi e altre strutture ricettive all’aria aperta. A Sipac accorrono come visitatori - grazie anche alle oltre 400 strutture partecipanti alla conferenza nazionale di FAITA Federcamping, i proprietari e gestori di campeggi e villaggi turistici che sono interessati a tutto ciò che serve ai propri spazi verdi (dalle piante alla progettazione e manutenzione) e rappresentano - soltanto in Italia - un bacino di più di 2.500 strutture.
Altra importante integrazione è il nuovo Flormart GPP Lab, la prima piattaforma del sistema fieristico italiano sugli acquisti verdi ecologici degli enti pubblici che mette in primo piano il florovivaismo. Un'iniziativa organizzata da PadovaFiere e Adescoop -Agenzia dell’Economia Sociale, così articolata:
- FlorTraining, che comprende momenti di formazione e informazione sugli acquisti verdi della P.A. come il seminario "Il GPP tra verde pubblico e arredo urbano con le nuove regole del gioco" e il convegno "GPP e governance delle aree verdi e del paesaggio secondo il nuovo Codice Appalti".
- FlorMatch, una speciale borsa B2B fra operatori selezionati (previa iscrizione) che avrà come protagonisti gli espositori di Flormart e qualificati attori della P.A. e di grandi network.
L’eco-sostenibilità è poi al centro di Agrienergy, sezione dedicata alle energie rinnovabili e in particolare a quelle applicate alle attività florovivaistiche, nelle quali i costi energetici incidono intorno al 30% sui costi di produzione.

Così come del Forum Internazionale del Verde Tecnologico ECOtechGREEN, un’iniziativa di Paysage sostenuta dalla rivista Topscape e valida come aggiornamento professionale, a cui l’anno scorso hanno partecipato più di 500 professionisti.
E' stato inoltre attivato un protocollo d’intesa con la Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti, in particolare a Dubai, che sarà presente a Flormart 2016 con uno spazio di contatto per le aziende.
Paysage ha invitato studi professionali che si stanno occupando della definizione esecutiva del progetto Expo 2020: sono previsti oltre 40 progetti di grandi opere da qui al 2020 che rappresentano un’opportunità imperdibile per le nostre produzioni vivaistiche.