Botrytis cinerea è una malattia comune che fa appassire
steli, boccioli e foglie di Paeonia in primavera. All'inizio della primavera
i giovani steli possono improvvisamente avvizzire e cadere. I giovani boccioli
diventano neri e si seccano. I boccioli più grandi che si infettano più
tardi in primavera imbruniscono e si ricoprono di masse grigie di spore fungine.
I fiori possono non aprirsi. Di solito gli steli al di sotto dei boccioli e
dei fiori infetti marciscono per brevi distanze sotto al collo. Macchie grandi,
irregolari, marrone scuro possono anche apparire sulle foglie. In casi gravi
si possono avere marciumi del colletto e radicali, anche se questi sintomi non
sono così comuni come i sintomi epigei. Con tempo umido, le parti malate
si ricoprono rapidamente di spore e si possono formare piccoli sclerozi neri
alla base degli steli infetti o di altre parti invase delle piante che siano
cadute a terra. Il fungo sverna in questo stadio di sclerozio. Per controllare
questa malattia è importante rimuovere e distruggere tutte le parti infette
non appena appaiono. In autunno, si dovrebbero tagliare tutti gli steli a livello
del terreno o più in basso, rimuovendo il più possibile gli steli
senza danneggiare le gemme. Sono efficaci diversi fungicidi. Quelli che contengono
il principio attivo mancozeb possono essere somministrati con l'acqua
di irrigazione al terreno o sulle foglie a inizio primavera e inizio autunno.
Quelli contenenti il p.a. thiophanate methyl andrebbero somministrati
quando la malattia comincia ad apparire e a intervalli di 10-14 giorni. Bisogna
documentarsi sui fungicidi e sulle dosi di applicazione raccomandate. Mary Ann
Hansen, Virgina Polytechnic and State University www.ext.vt.edu/pubs/pmg/
|
|