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Glomalina: la chiave della formazione del suolo |
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Sara F. Wright, una scienziata del suolo presso l'ARS (Agricultural Research Service) negli USA ha dimostrato che la Glomalina è strutturalmente diversa da qualsiasi altro componente della materia organica nei terreni. E' un sotto-prodotto metabolico di funghi simbionti. Man mano le radici della pianta crescono, la Glomalina si libera nel terreno, dove agisce da 'super collante', aiutando le particelle di sabbia, limo e argilla ad agganciarsi le une alle altre e alle altre sostanze organiche. E' la Glomalina che aiuta a dare alla terra buona quella sensazione di zolle lisce, e fa buona parte di ciò che è stato accreditato lo 'humus'; nel terreno c'è molta più Glomalina che acido umico. Si è calcolato che la Glomalina trattiene il 27% del carbonio totale del suolo, rispetto all'8% dell'acido umico. Apporta anche azoto al terreno e dà la struttura necessaria per trattenere l'acqua, un'aerazione adeguata e la stabilità per resistere all'erosione. www.ars.usda.gov |
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